martedì 31 marzo 2009

Mercoledì 1 Aprile brindisi ecologico al Dom

In occasione della quarta edizione di Semaine Sans Pesticides (Settimana Senza Pesticidi), verrà organizzato un brindisi ecologico alla Champagneria Dom, di Via Degli Zingari 49, nel cuore di Rione Monti.

L'iniziativa vedrà l'intervento di Gabriele Oteri che ha curato l'iniziativa in ambito francese, e la proiezione della puntata di Report "Il piatto è servito" realizzata da Piero Ricciardi.

Appuntamento alle ore 20 con buffet e green drink. È raccomandata la prenotazione tramite mail o telefono allo 06 45426401 o 349 1649565.

Ulteriori info sul sito ufficiale di Semaine Sans Pesticides.

giovedì 26 marzo 2009

Sabato 28 Marzo "Diario" alla Neo Art Gallery

Appuntamento Sabato 28 alle ore 18 e 30 presso la Neo Art Gallery, per il vernissage d'inaugurazione della mostra "Diario" di Giorgio Bartoli.

Venticinque realizzazioni su carta da spolvero intelata, "Soggetto dei disegni è un percorso nell’intimo dell’Artista , presentato nella cruda luce di una introspezione onesta e non artefatta , ma fatta d’arte. Un diario dell’anima che parla all’anima di chi guarda, in un linguaggio chiaro e immediato che non abbisogna di intermediari e che , proprio per questo , procede spedito anche verso la mente."

La mostra si protrarrà fino al 18 Aprile, per informazioni e orari:
Neo Art Gallery
Via Urbana, 122. Roma
Tel. +39 06 4740795
www.neoartgallery.it
Info@neoartgallery.it

Segue come sempre il comunicato ufficiale.

NEO ART GALLERY INAUGURA LA MOSTRA “DIARIO “ DI GIORGIO BARTOLI

28 Marzo – 08 Aprile 2009, Roma

Sabato 28 Marzo alle ore 18.30, la Neo Art Gallery, di Via Urbana 122 a Roma, presenta la mostra di disegni di GIORGIO BARTOLI dal titolo “DIARIO.”

25 disegni realizzati a matita su carta da spolvero intelata nel formato da 35x50 con due sole , meravigliose eccezioni, l’una da 100x150 e l’altra 70x100.

Soggetto dei disegni è un percorso nell’intimo dell’Artista , presentato nella cruda luce di una introspezione onesta e non artefatta , ma fatta d’arte.
Un diario dell’anima che parla all’anima di chi guarda, in un linguaggio chiaro e immediato che non abbisogna di intermediari e che , proprio per questo , procede spedito anche verso la mente.


Percorso nel “Diario”

Subito il colore tenue della carta da spolvero crea un’atmosfera intima. Richiama l’antico, il profondo, gli studi dei maestri e allo stesso tempo attenua i riflessi di luce e, con essi, la pudica resistenza all’introspezione, come un foulard che sfuma una luce affievolendo, senza spegnere, la percezione del mondo.
Ecco ora il ruvido segno della matita snodarsi, gentile o violento, per dar forma al momento dell’anima. Il disegno, ora ossessivamente formale, ora simbolico o astratto, rimane sempre tecnicamente perfetto e accattivante nella sua cruda onestà. Così si impone, carico di luce propria, luce che rappresenta l’intonazione scelta dall’artista, diapason delle vibrazioni dell’uomo che ha disegnato, a cui, docilmente il nostro animo si accorda.
Solo alla fine l’occhio indugia sul segno più monotono e quotidiano della scrittura, relegato a margine del lavoro, autonomo, eppure compenetrato nell’opera, riflesso e origine del disegno. Parola e immagine si specchiano reciprocamente, come ragione ed emozione, scambiandosi continuamente i ruoli
Le opere, proprio come le pagine di un diario, si snodano nel percorso introspettivo dell’artista assumendo un significato ulteriore, che trascende quello della singola tavola, che si trasforma nella parte di un tutto: il diario nel suo complesso.
Coraggioso il lavoro: personale tanto da spogliare impudicamente l’artista di ogni velo e al contempo universale, perché ogni uomo completamente e onestamente nudo incarna il genere umano.
... e sfogliando i disegni eccomi immerso nel flusso emozionale che ne deriva. Confliggono la semplicità del cane e l’accuratezza delle architetture, il disegno meticoloso dell’icona e quello tormentato della paura, ma si ricongiungono nelle esperienze. Il tratto rimane accurato e riconoscibile, ma allo stesso tempo si dimostra duttile, pronto, reattivo. Cosi diventa guida, principio e fine dell’opera, elemento unificatore delle tavole. .. calligrafia del diario.

Le tavole si susseguono, quasi senza ordine, come nella vita le esperienze non rispettano aspettative ed appuntamenti. Al conscio si alterna l’inconscio, al concreto l’astratto, con cui si rappresentano sia le nostre durezze che le nostre aspirazioni. Alla rappresentazione iperrealista si alterna quella simbolica, al materiale si alterna l’idea.
Con naturalezza si viaggia nell’animo umano, esplorandone grandezza e meschinità, mentre l’artista ci insegna, con emozione, ad amarlo.
P. Schivo


Giorgio Bartoli è nato a Roma (RM) , dove vive e lavora , il 10.12.1964.


Le sue opere si trovano presso collezioni private e pubbliche a Salerno, Roma, Bologna, Lecce, Istanbul.

giobart.art@gmail.com

Roma, 21 marzo 2009

venerdì 20 marzo 2009

Spazio Monti: in distribuzione il numero 3 del 2009

È in distribuzione il numero 3/2009 di Spazio Monti.
Come sempre è possibile trovarlo negli esercizi commerciali del Rione e online, tramite il servizio di Issuu.com

Di seguito la versione integrale in formato digitale:

mercoledì 18 marzo 2009

Mostra "Ne Vedrete di Tutti i Colori" alla Monty & Company


Giovedì 19 Marzo 2009 alle ore 19 sarà inaugurata la mostra Ne Vedrete di Tutti i Colori di Eugenio Sgaravatti, presso la Galleria Monty & Company.
Protagoniste saranno le sue ultime opere, tra cui elaborazioni basate sul tema del Sudoku.

La mostra sarà aperta fino al 10 Aprile p.v, dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00. È possibile visitarla anche su appuntamento, tramite mail o chiamando i numeri 328 7623 389 o 338 3117 822



Segue il comunicato ufficiale:


EUGENIO SGARAVATTI

NE VEDRETE DI TUTTI I COLORI


Inaugurazione Giovedi 19 Marzo 2009, ore 18.30

La mostra rimane aperta fino al 10 Aprile 2009

Galleria Monty & Company

Via della Madonna dei Monti 69

00184 Roma


A cura di:

Irmela Heimbacker

Caterina Manca di Villahermosa

Si apre alla Galleria Monti & Company il secondo appuntamento con Eugenio Sgaravatti, un felice connubio tra spazio e artista inaugurato nel marzo dello scorso anno.

Protagoniste saranno le ultimissime opere, elaborazioni più complesse dei Sudoku dipinti in passato, soggetto prediletto dell’artista.

Se le prime creazioni si limitavano alla trasposizione dipinta della griglia del noto gioco di logica giapponese, in cui a ogni casella l’artista abbinava non solo numeri ma anche colori e forme, negli utlimi lavori è il supporto stesso che si trasforma in sudoku.

Lamine metalliche di alluminio, ottone e rame, vengono ritagliate e intrecciate a formare la trama del gioco e ogni casella così ottenuta è successivamente lavorata come spazio a sè.

Smerigliature, collage, incisioni scritte, figure dipinte, laccate a forno o tenute a crudo, possono sia essere lette singolarmente, casella per casella, sia complessivamente a distanza, dall’emergere di una figura confusa (‘sussulti figurativi’) nell’economia complessiva dell’opera.

Inoltre c’è un differente uso del colore; in precedenza accostamenti di varie tinte brillanti creavano degli allegri patchwork, ora è presente una più raffinata scelta cromatica, spesso di ton sur ton, affidata o alla laccatura, o al naturale colore del supporto metallico.

Tra i successi dell’artista nell’ultimo anno, ricorderemo il consueto appuntamento nel parco della sua villa sull’Appia Antica nell’aprile 2008, che si ripeterà nuovamente in aprile di quest’anno. Diverse collettive tra cui di recente quella a scopo di beneficienza organizzata dalla Galleria Metastasio di Roma, in cui è stato venduto uno dei suoi ultimi Sudoku.

Monty & Company, la galleria si trova a metà di via della Madonna dei Monti, odierno civico 69. Un luogo antico, ricco di fascino e storia nel cuore di quello che fu un tempo l’Argiletum che portava dalla Subura ai Fori. Restano visibili, sia in facciata che all’interno dello spazio, tre colonne di marmo cipollino, memoria dei perduti portici, e pareti medievali che fanno da cornice ad opere d’arte contemporanea.

Orari:

dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e su appuntamento. Info: artstudio@montyecompany.com , cell. +39 328 7623 389 - +39 338 3117 822

giovedì 12 marzo 2009

Settant'anni di Grafica nell'ex U.R.R.S alla galleria ExRomaClub

Dal 14 al 28 Marzo presso la Galleria d'Arte ExRomaClub verranno mostrati 200 poster realizzati dal 1917 al 1987 per spettacoli teatrali, cinematografici, di danza e circensi.

Organizzata dalla Cooperativa Il Circolo degli Artisti, è stata realizzata con il patrocino della Provincia di Roma e dell'Istituto di Lingua e Cultura Russa.

L'orario d'apertura è dalle 15:00 alle 20:00

galleria d’arte “EXROMACLUB” Monti in Via Baccina 66 – 00184 Roma
Tel 06/6796318 – 393/9403377 – 328/5443317
e-mail: galleria.exromaclub@gmail.com

Segue il comunicato ufficiale:

La Galleria d’Arte ExRomaClub Monti
PRESENTA

70 anni di grafica
nell’Unione Sovietica
1917/1987


Mostra organizzata dalla
COOP. IL CIRCOLO DEGLI ARTISTI
con i Patrocini
della Provincia di Roma
e dell’Istituto di Cultura e Lingua Russa

Dal 14 al 28 marzo 2009,
orari di apertura dal martedì alla domenica dalle ore 15.00 alle ore 20.00,
70 anni di grafica della ex U.R.S.S.:
200 poster realizzati dal 1917 al 1987 per spettacoli teatrali, cinematografici,
di danza e circensi. Attraverso il materiale pubblicitario dell’intrattenimento
sarà possibile accedere a uno spaccato degli usi, costumi e tradizioni
di questo affascinante enorme Paese così lontano, ma per molti versi così vicino.
Un excursus sul cinema, la danza, il teatro, il circo
e quant’altro ha assunto l’importantissimo significato
dell’intrattenimento e della “distrazione” in una realtà storico politica
che ha avuto un ruolo da protagonista nella recente storia mondiale.


La mostra è ospitata nei nuovi locali della
galleria d’arte “EXROMACLUB” Monti in Via Baccina 66 – 00184 Roma
Tel 06/6796318 – 393/9403377 – 328/5443317
e-mail: galleria.exromaclub@gmail.com



Curatori della Mostra: Romano Cruciani, Simona Mondello, Gianluca Celli, Francesco Maria Castro, Daniele Forlani, Lorenzo De Angelis, Fabio Calé, Raniero Pizza, Guido Maria Cruciani, Michele Maria Cruciani.

mercoledì 4 marzo 2009

Reticoli. Vernissage del 26 Febbraio 2009

C’è un via vai in via Madonna dei Monti in occasione dell’inaugurazione della personale di Aleardo Nardinocchi. La galleria si anima di luci e colori, opere di una convulsa vitalità, mai finite, mai paghe. L’artista suggerisce e dà indicazioni, ritorna sulle sue tele, le modifica, le cancella, offrendoci ora una parte, ora il tutto… E il reticolo, che dà il nome alla mostra, si compone e ricompone nelle singole opere, ma è anche una rete che avvolge e pregna di sé l’intera personale, che appare avviluppata in una logica che viene costantemente sfidata, talvolta infranta. E’ lo stesso Nardinocchi a darci un’idea di questo reticolo, rielaborazione di quello caro all’architettura, che scansiona il territorio, lo regola. Partendo dalla realtà concreta Nardinocchi ricompone situazioni spazio-temporali in un continuo dialogo tra elementi. I quadri sono divisi in celle, incardinati in caselle che danno l’occasione di sviluppare il pensiero per ricostruire situazioni, accadimenti reali ancorati sulla tela attraverso simboli, lettere e numeri che non solo casuali, ma fanno da perno tra la realtà e l’immaginario sollecitato dalla scomposizione creativa, che si articola su differenti livelli fino a farsi gioco, ironia.

domenica 1 marzo 2009

Mercoledì 4 Marzo "Applausi e Sputi" alla Champagneria Dom

Mercoledì 4 Marzo alle ore 20 si terrà un evento in memoria di Enzo Tortora, presso la Champagneria Dom di Via degli Zingari 49.

Dal titolo "Dunque, dove eravamo rimasti?", un evento di teatro civile ispirato al libro "Applausi e Sputi" di Vittorio Pezzuto, raccontato da Patrizio J. Macci.

Gli organizzatori raccomandano di prenotare: l'ingresso è libero ma fino ad esaurimento dei pochi posti disponibili.

Per informazioni e prenotazioni:
Champagneria Dom, Via degli Zingari 49
email info@champagneriadom.it
telefono 0645426401