Si inaugura giovedì 25 Giugno alle ore 18:30 la mostra collettiva "Gioia,ae", dedicata a fotografie che raccontano la declinazione, da cui il titolo, della gioia attraverso sei percorsi comuni ma autonomi.
Gli scatti di Nicola Vizioli, Alessandro Giordani, Tommaso Riva, Emanuele Testa, Serena Facchin e Massimo D'Alessandro percorrono strade diverse sullo stesso fil rouge, passando dal Nominativo al Genitivo, dal Dativo all'Accusativo, giungendo al Vocativo e l'Ablativo della gioia.
L'appuntamento è presso la galleria Exromaclub, fino al 4 Luglio, anche per ammirare il video inedito degli Zero_Scene, creato appositamente per la mostra.
Interessante anche il "saluto" degli artisti in occasione dei finissage l'evento conclusivo del 3 luglio fino alle ore 24.
Segue il comunicato stampa ufficiale:
gioia,ae
un fotografo per caso
Mostra collettiva di Fotografia
a cura di Sguardo Contemporaneo
Inaugurazione giovedì 25 giugno 2009, ore 18.30 presso gli spazi della Galleria espositiva EXROMACLUB dal 25 Giugno al 4 Luglio 2009
In linea con l’ VIII edizione di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma la scelta di “declinare la gioia” rappresenta il tentativo di mostrare le diverse gradazioni che questo sentimento è in grado di suscitare.
Non gaudium ma gioia: un sentimento antico reso attraverso una parola moderna.
La prima declinazione latina indica la persistenza di un sentimento che accompagna l’uomo da sempre:
Nominativo: gioia sentita, espressa dal soggetto fotografante;
Genitivo: gioia appartenuta, propria del soggetto fotografato;
Dativo: gioia condivisa tra colui che fotografa e chi è fotografato;
Accusativo: gioia osservata oggettivamente nel reale;
Vocativo: gioia evocata;
Ablativo: gioia colta nella transitorietà, nell’infra-ordinario.
La fotografia come atto artistico (estetico formale), ma anche come strumento per documentare e raccontare la realtà, permette di usare una molteplicità di stili e prospettive; la selezione dei lavori segue la volontà di offrire una stratificazione di modi di vivere, di fotografare e di catturare la gioia.
L’idea di articolare la tematica secondo i casi del latino corrisponde alla diversità di linguaggio che ogni singolo artista ha utilizzato per declinare il proprio concetto di “gioia”: sentita nel corpo (Nicol Vizioli), appartenuta al soggetto fotografato (Alessandro Giordani), condivisa da più individui (Tommaso Riva), osservata nel reale (Emanuela Testa), evocata nell’immaginario personale (Serena Facchin), vissuta nel quotidiano (Massimo D’Alessandro).
Si delinea così una collettiva all’interno della quale ogni artista mantiene la propria identità, il proprio spazio, attraverso un allestimento che ne esalta le singole poetiche.
L’evento sarà accompagnato da un video inedito degli Zero_scenE creato appositamente per la mostra.
In occasione della chiusura, venerdì 3 luglio, si terrà il finissage della mostra che terminerà alle ore 24.00.
Il collettivo Sguardo Contemporaneo viene fondato nel 2007 da giovani storici dell’arte e curatori formatisi presso l’Università di Roma “Sapienza”. Nato inizialmente come mensile d'informazione online su artisti, mostre ed eventi culturali del panorama romano (con particolare attenzione al circuito galleristico), dal 2008 estende la sua attività anche al campo della curatela espositiva ed all’organizzazione di eventi culturali, impegnandosi nel tentativo di promuovere la giovane arte emergente.
Galleria espositiva EXROMACLUB - via Baccina 66, Roma (Rione Monti)
dal martedì alla domenica – 16.00/20.00
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