Il tema è la Patopoli, la città sofferente, una raccolta di 20 venti opere che ritraggono una distopia e una modernità distorte dai mali del nostro tempo.
L'appuntamento è al vernissage di Mercoledì 20 Maggio alle ore 18:00 presso la Neo Art Gallery di Via Urbana 122, nelle vicinanze della fermata Cavour (Metro B).
Per informazioni telefonare allo (00 39) 06 4740795 o mandare una mail a info@neoartgallery.it.
Segue il comunicato ufficiale:
Per la PRIMAVERILE A.R.G.A.M. 2009
20 maggio/20 giugno (Arti Visive e Musica )=20
NeoArtGallery presenta:
Alba Amoruso
"solo exibition":
Patopoli, il suono della città malata
La pittrice Alba Amoruso, già presente lo scorso anno al salone di Primavera presso il Museo Crocetti, espone alla Neo Art Gallery di Roma venti opere sul tema della Patopoli, la città sofferente, soffocata dall'acciaio e dagli scarichi di una moltitudine dalla modernità distorta, che si accalca e si accascia, che consuma e si consuma, come indifferente alla sua sorte. Più che di una metafora, l'Amoruso in queste tele, ci parla di un destino.
INAUGURAZIONE mercoledi 20 Maggio 2009 ore 18,00 presso la Neo Art Gallery,
Via Urbana, 122 Roma Centro Storico Monti, Metro B (Cavour). Tel/fax 0039
06 4740795, info@neoartgallery.it - www.neoartgallery.it
ESPOSIZIONE fino al 20 Giugno 2009 - orario 15.30-19,30 ingresso gratuito
ed elegante catalogo A.R.G.A.M. in sede
un evento a cura di Angelo Andriuolo, Giorgio Bertozzi, Ferdan Yusufi coordinamento grafico/editoriale a cura di Stefano Ferracci
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Intensissima, ultimamente, l'attività della pittrice, che è fra gli Artisti scelti per partecipare al progetto di respiro internazionale Sintesi. Dopo infatti Sintesi Erzurum, presso l'Università Atatürk a metà Aprile, è in questi giorni in mostra in due distinte Esposizioni ,sempre in Turchia, per Sintesi Mersin, la prima nel Museo dell'Arte e la seconda presso l'Altamira Sanat Galerisi. Dal 27 Maggio sarà poi presente, ancora a Roma e fino al 14 Giugno, in Sintesi Saudade, una suggestiva mostra nei locali dell' Istituto Portoghese Sant'Antonio. Nel corso del prossimo anno è già programmata una implementazione delle attività espositive in Turchia, dove l'Artista è molto apprezzata, attraverso mostre, collettive e personali, ad Istanbul, Eskişehir, Adana, Ankara e Bursa.
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Tratto dal catalogo:
"Il ciclo pittorico della Patopoli suona note struggenti, le ciminiere sono canne d'organo, vibranti come il cemento dei canali di scolo delle acque reflue.
Gorgoglii d'acqua impura,clacson e suoni d'asfalto come memento e monito ad un presente che muore.
Lentamente la città si scioglie, si adagia, si annulla con un ritmo solo apparentemente scomposta,in marcia verso un ineluttabile destino.
Tutto sembra fuoriuscire dalla tela e invadere la mente e i sensi, la città che muore ci pervade,lugubremente inebria, urlo e note che avvolgono e avviluppano..."
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